È così: non abbiamo potuto resistere!

Avremmo dovuto attenerci al Business Plan e attendere prima di dare inizio ai lavori artistici sull’Itinerario Vitart Parcours2, ma il piacere di mettersi all’opera ha prevalso su tutto, sebbene la campagna di ricerca Fondi & Fan è tuttora in corso.

In prima istanza, si è ritenuto sensato, attendere l’incasso del 50% del budget prima di dare inizio ai lavori artistici, ma ci siamo presto resi conto della necessità di far conoscere l’Itinerario Vitart Parcours2 ai potenziali finanziatori, in quanto il tragitto segnalato con l’app Relive, non si è dimostrato sufficiente, per implementare le donazioni.

Con i primi incassi abbiamo dato il via libera alla prima postazione di Land Art e al primo Green Points, proprio per dare un segnale di fattibilità.

La messa in opera della prima postazione di Land Art e la divulgazione sui social (facebook, instagram, linkedIN, twitter, blog e non da ultimo, newsletter e whatsapp) tramite video, post e immagini ha “mosso le acque”, portando attenzione e nuova linfa vitale al progetto.

Auspichiamo possiate ritenere, questa nostra volontà di procedere, un valore aggiunto al progetto perché ci siamo ispirati al maestro Goethe:

- "Inizia a fare ciò che puoi fare o che puoi sognare di fare; l'audacia ha in sé del genio, un grande potere e un pizzico di magia"

Con i primi finanziamenti, di fatto, abbiamo invitato in Residenza d'Artista Nellimya Arthouse, FRANCESCO LUCATELLI, per la realizzazione della sua opera di Land Art: IL TARASSACO GIGANTE.

Riteniamo che documentare sui Social Media quest’avventura possa essere la giusta leva per trasmettere ai nostri futuri finanziatori lo spirito d’iniziativa che ci motiva così tanto!

Abbiamo addirittura informato le scuole del Malcantone e vi sono già scolaresche interessate a conoscere Francesco e la sua fiabesca opera. Di fatto, vicino al Tarassaco ci sarà una minuscola “Casetta dei Desideri”.

All’interno sono stati progettati due spazi: uno per prendere delle palline d’argilla contenente un seme. E l’atro, per lasciare scritto su un taccuino, anonimamente, il proprio desiderio affinché il Guardiano del Bosco ne diventi custode.

Quest’operazione poetica è uno scambio Seme/Desiderio.

L’area (genius loci: https://it.wikipedia.org/wiki/Genius_loci) è stata identificata e ripulita dopo ben 9 ore di rastrellamenti.

Per fare amicizia con le energie locali, Francesco ha creato sul tronco un “occhio di riguardo” e poi si è messo all’opera.

Pensate che per realizzare i “pappi” del tarassaco ( https://it.wikipedia.org/wiki/Taraxacum_officinale) Francesco sta intagliando a mano più di 400 piccoli legni reperiti in loco.

Un grande lavoro “di fino” e una passione enorme: la Land Art.

Come avremmo potuto resistere? Ditecelo voi… e sosteneteci a spron battuto, perché non vogliamo di certo fermarci qui!

Vi aspettiamo il 31 marzo 2023 sull’Itinerario Vitart Parcours2 per vedere la prima opera di Land Art finita! nel frattempo... non perdeteci d'occhio!

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