Storytelling nel video del progetto: ecco come produrre un video avvincente
Nei video come nella vita, e forse anche di più, vale il principio: la prima impressione è quella che conta. Sono già i primi secondi a decidere se gli spettatori resteranno incollati alla sedia o andranno avanti. La capacità di attenzione media su Internet è di otto secondi. Questo non significa che il tuo video deve essere identico ad uno professionale. I sostenitori vogliono sapere a chi affidano il loro denaro.
Vi viene chiesto di presentare con spontaneità te stesso e la tua idea davanti alla telecamera. A fare la differenza sono criteri che puoi raggiungere anche con una piccola telecamera, una webcam o la fotocamera del tuo smartphone – basta osservarli sempre.
Vale quindi la pena investire un po' di tempo in più preparazione e produzione del video. Un elemento importante è la story del vostro filmato. In questo articolo vi presentiamo i criteri e le riflessioni della story del filmato oltre alle fasi per creare la tensione ideale.
Criteri che ogni buon video del progetto soddisfa:
- La storia è divertente e spiega bene l’idea del progetto
- La presentazione del team è simpatica e ispira fiducia
- Un accenno agli interessanti «Grazie» aumenta la disponibilità a dare sostegno
- La lunghezza massima di due minuti evita che il pubblico si annoi
- Chi sono i personaggi principali?
- Chi interpreta quale ruolo e chi è il protagonista?
- Chi fa cosa (camera, audio, editing)?
- In quali luoghi viene girato?
4 pasi per una suspense ideale:
Fase 1: Il problema
Racconta l'idea che sta alla base del tuo progetto: Che cosa ti ha motivato? Perché ti piacerebbe realizzare questo progetto? Che cosa fa di voi degli eroi locali? Spiega il tuo progetto allo spettatore e il motivo per il quale anche lui dovrebbe interessarsene. Ricorda sempre: il tuo progetto deve colpire gli altri, lo spettatore deve sentirsi coinvolto.